Clima d'opinione 2022|5. La salute dei piemontesi e le spese mediche

Giugno 2022 -  La pillola n.5 del Clima di Opinione 2022 "La salute dei piemontesi e le spese mediche" illustra i principali risultati della consueta indagine dell'IRES Piemonte.

Nel 2022 il 54,4% dei Piemontesi intervistati ha espresso una valutazione positiva sul proprio stato di salute, in lieve aumento dal 2020, probabilmente perché alcuni -nel contesto pandemico- hanno rivalutato favorevolmente la propria condizione. Tuttavia sempre nel 2022 cresce (dall’ 8,3% al’11,9%) la quota di intervistati che esprime un giudizio pessimo o cattivo.

Sulla salute incidono molto le condizioni sociali: il giudizio buono o ottimo cresce dal 35,2% di chi è senza titolo di studio/con licenza elementare, fino ad arrivare al 61,4% di chi ha la laurea o un titolo post-laurea. Analogamente, solo il 31,6% delle persone che hanno un tenore di vita sotto la media esprime un giudizio positivo, contro il 71,7% di chi ha un tenore di vita sopra la media.

I giudizi positivi si riscontrano con frequenza maggiore nel quadrante Cuneese del Piemonte, con il 62,2% dei residenti che esprimono una valutazione buona o ottima, seguiti dal quadrante della Città Metropolitana (55,6%), dal Nord Est (49,9%) e dal Sud Est (48,8%).

Nel 2022 le spese mediche sono la prima voce di spesa (22,3%), insieme al pagamento delle bollette, per le quali gli intervistati dichiarano di aver incontrato difficoltà economiche; il dato è in aumento rispetto alla rilevazione del 2021 di 3,3 punti percentuali. Naturalmente incidono su questo dato il tenore di vita e la condizione occupazionale.

La quota maggiore di chi ha incontrato difficoltà ad affrontare le spese mediche si riscontra all’interno della classe d’età 35-44 anni (30,3%), nella quale spesso le spese familiari sono particolarmente alte rispetto al reddito. Naturalmente incidono su questo dato anche il tenore di vita e la condizione occupazionale.

 

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